Laurea in Tecnica della Riabilitazione psichiatrica
(abilitante alla professione sanitaria di tecnico della riabilitazione psichiatrica) (ala di trento)

Corso disattivato non visibile

Metodi e tecniche della riabilitazione - Tecniche cognitivo comportamentali

Codice insegnamento
4S01641
Docente
Orazio Siciliani
crediti
2
Lingua di erogazione
Italiano
Periodo
3°anno 1°semestre dal 3-ott-2005 al 25-nov-2005.

Per visualizzare la struttura dell'insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare * organizzazione dell'insegnamento

Orario lezioni

3°anno 1°semestre

Per visualizzare l'orario delle lezioni, consultare* i documenti pubblicati nella sezione orario lezioni  

Obiettivi formativi

Il Corso si propone di:
· Far conoscere le principali tecniche cognitivo-comportamentali e come applicarle nella riabilitazione.
· Fornire elementi sulle tecniche di derivazione espressiva ed artistica applicabili nella riabilitazione.
· Far conoscere i principali interventi di gruppo e famigliari applicabili nella riabilitazione psichiatrica.

Programma

- Teoria e tecniche delle psicoterapie: obiettivi e livelli d’intervento delle terapie Comportamentali,
Cognitive, e Psicodinamiche.
- Le tecniche della Terapia Cognitivo-comportamentale: dalla “desensibilizzazione sistematica”
di Wolpe e dalla “Terapia Razionale-Emotiva” (RET) di Ellis e Beck agli approcci cognitivi
“costruttivista” ed “interpersonale”.
- Bowlby e le tipologie d’attaccamento infantile: attaccamento evitante (tipo A), attaccamento sicuro (tipo
B), attaccamento resistente (tipo C), e disorientato (tipo D).
- Organizzazione cognitiva di tipo fobico
Fobie, “attaccamento resistente” ed ansia di separazione: infanzia, adolescenza ed organizzazione cogni-
tiva di tipo fobico. Agorafobia e attacchi di panico. Identità personale nell’organizzazione cognitiva di
tipo fobico: atteggiamento verso il Sé, rapporto verso gli altri, rapporto con il proprio corpo, sessualità e
amore, scuola e lavoro, reazione alla perdita.
- Terapia Cognitivo-comportamentale del paziente fobico. Fasi del processo terapeutico: costruzione della
storia personale, ristrutturazione cognitiva, gestione del sintomo, “desensibilizzazione sistematica”,
“reinterpretazione costruttivista” del sintomo, come e quando concludere la terapia.
- Setting e relazione terapeutica, inconvenienti e accorgimenti, approccio alla sintomatologia fobica in altre
tipologie d’organizzazione cognitiva (ossessiva, depressiva, psicosomatica).
- Organizzazione cognitiva di tipo depressivo
Stile di “attaccamento evitante” nell’infanzia e in adolescenza: le polarità disistima/ricusazione, vergogna/
rabbia. Identità personale nell’organizzazione cognitiva di tipo depressivo: atteggiamento verso il Sé,
rapporto verso gli altri e con il proprio corpo, reazioni alla perdita. Distinzioni tra: polarità caratteriali,
coping, e patologie depressive di rilievo clinico.
- Terapia Cognitiva del paziente depressivo. Fasi del processo terapeutico: conquista dell’alleanza terapeu-
tica, costruzione della storia personale, il diario e la disputa secondo i moduli R.E.T. della Terapia
Razionale-Emotiva (lo schema A-B-C-D-E ) , la “ristrutturazione cognitiva” dal punto di vista
costruttivista.
- Peculiarità dell’approccio cognitivo al paziente depresso, la relazione terapeutica e la condivisione
costruttivista degli obiettivi, come e quando concludere la terapia, limiti e accorgimenti di fronte alla
depressione maggiore ed alla “sindrome pre-suicidaria”.
- Pazienti schizofrenici e tecniche cognitivo-comportamentali nell’ambito di interventi integrati
terapeutico-riabilitativi.
Tecniche comportamentali: “Token Economy”, “Social skills training”, ecc.
Tecniche cognitive: “problem solving”, training di addestramento all’assertività, ecc.
Comunità terapeutica, gruppi di riabilitazione psicosociale alla Spivak, riabilitazione lavorativa
(Job finding club, lavoro transizionale, Self-help, ecc.).
- Modelli d’intervento cognitivo-relazionale con la famiglia.
La “Emozione Espressa” (EE) e la “psicoeducazione”: moduli informativi e moduli di addestramento
(“Parent training”), differenze rispetto alle tecniche di “Terapia Familiare” relazionale (TF) strategica,
strutturale, e sistemica. Limiti dei singoli modelli d’intervento familiare, vantaggi dell’inserimento di
consultazioni familiari in funzione dell’ “adesione” alla strategia degli interventi integrati con i pazienti
schizofrenici ed i loro familiari.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Siciliani O. Appunti di Tecniche Cognitivo-Comportamentali. Dispensa 2005/2006 2005
Guidano V.F., Reda M.A. Cognitivismo e Psicoterapia. Franco Angeli, Milano 1981
Guidano V.F. La Complessità del Sé. Boringhieri, Torino 1998
Ellis A. L’Autoterapia Razionale Emotiva. Edizioni Erickson, Trento 2002
Bara B.G. (a cura di) Manuale di Psicoterapia Cognitiva Boringhieri, Torino 1996
Wolpe J. Tecniche di Terapia del Comportamento. Franco Angeli, Milano 1984

Modalità d'esame

Orale

Materiale didattico

Documenti



© 2002 - 2025  Università degli studi di Verona
Via dell'Artigliere 8, 37129 Verona  |  P. I.V.A. 01541040232  |  C. FISCALE 93009870234