Alla fine del corso lo studente:
1) Conoscerà i presupposti ed i criteri generali di interpretazione degli esami di laboratorio basati sui concetti di normalità, intervalli di riferimento, variabilità analitica e biologica intra- ed interindividuale. Saprà interpretare il valore diagnostico delle prove di laboratorio, in termini di specificità, sensibilità, valore predittivo positivo e negativo.
2) Conoscerà i principi fondamentali delle metodologie di laboratorio in fase pre-analitica (prelievo, trattamento e conservazione dei campioni), in fase analitica (principi fondamentali e attuazione delle più importanti tecniche di laboratorio), e in fase post-analitica (raccolta, elaborazione e refertazione dei dati; interpretazioni dei risultati, controllo di qualità).
3) Conoscerà il significato fisiopatologico alla base delle alterazioni degli indici di laboratorio e saprà integrare tali alterazioni con i segni e i sintomi rilevati clinicamente dall’anamnesi e dall’esame obiettivo per giungere ad un’interpretazione diagnostica delle più importanti sindromi cliniche.
4) Sulla base del significato fisiopatologico e clinico dei test di laboratorio saprà riconoscere le motivazioni delle richieste d’esame, la logica operativa e il valore semeiologico dei singoli test in una casistica clinica tipica.
Testi di riferimento | |||||
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Ciaccio M, Lippi G | Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio (Edizione 2017) | EdiSES Edizioni Scientifiche ed Universitarie | 2017 | 9788879599580 |
Esame orale
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