Laurea in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro
(abilitante alla professione sanitaria di tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro)

Corso disattivato non visibile

Scienze tecniche mediche applicate 2

Codice insegnamento
4S02061
Docente
Marcello Cestari
Coordinatore
Marcello Cestari
crediti
2
Settore disciplinare
MED/50 - SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
ALA
Periodo
2° anno 1° semestre dal 4-ott-2010 al 17-dic-2010.

Orario lezioni

2° anno 1° semestre

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Obiettivi formativi

Obiettivi del corso (n° 3 righe max):

Di fornire agli allievi le conoscenze di base relative alla normativa giuridica e tecnica riguardante le macchine e le attrezzature di lavoro e agli strumenti che consentano l’identificazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e l’adozione di adeguati interventi di prevenzione e protezione.




Programma in forma sintetica (n° 4 righe max):
Normativa giuridica e tecnica in materia di sicurezza delle macchine. Concetti fondamentali di sicurezza, criteri di progettazione, terminologia di base, metodologia, principi tecnici, principi per la valutazione del rischio. La valutazione del rischio da parte dell’utilizzatore e l’adozione di misure tecniche, organizzative, di informazione e formazione.

Programma

I concetti di prevenzione, pericolo e rischio.
Definizioni, soggetti coinvolti, campo di applicazione
Presupposti giuridici, gerarchia fonti, principi legislativi e giurisprudenziali di sicurezza sul lavoro.
Legislazione sociale e di prodotto: riferimenti normativi nazionali e comunitari.
La legislazione sociale, il Testo Unico D.lgs. 81/2008 come modificato dal D.Lgs 106/09
Analisi dettagliata del titolo III del TU.
La Direttiva Macchine 89/392/CEE recepita con D.Lgs. 459/96.
La nuova Direttiva Macchine (Direttiva 2006/42/CE).
I requisiti essenziali di sicurezza (RES)
Le norme tecniche e la loro classificazione: norme di tipo A, B e C
Le Norme tecniche ti tipo A e B applicabili alle macchine.
L’identificazione dei pericoli generati dalle macchine: di natura meccanica, elettrica, termica, di scivolamento, inciampo, caduta, generati da rumore, vibrazioni, radiazioni, materiali e sostanze lavorate, utilizzate, prodotte o scaricate, generati dall’inosservanza di principi ergonomici.
L’identificazione dei pericoli associati all’ambiente in cui la macchina è utilizzata.
Stima, analisi, valutazione del rischio. Strategie per la riduzione del rischio.
Misure di protezione e mezzi di protezione (ripari e dispositivi di protezione)
Misure di protezione adottate dal progettista (misure di protezione integrate nella progettazione, protezioni e misure di protezione complementari, informazioni per l’uso)
Misure di protezione adottate dall’utilizzatore (organizzazione, fornitura ed uso di protezioni aggiuntive, uso di dispositivi individuali di protezione, informazione, formazione, addestramento dei lavoratori, clima aziendale).
I ripari e i dispositivi di protezione (tipi, requisiti e caratteristiche). Sistemi di comando legati alla sicurezza. Criteri di scelta dei mezzi di protezione in funzione del tipo di rischio
Il rischio residuo. I documenti di accompagnamento della macchina. Il manuale di istruzioni
Esempi relativi alle macchine più diffuse. Aspetti di responsabilità penale.
Non conformità ai RES e ritiro dal mercato della macchina

Modalità d'esame

Orale



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