Journal Club n.115, Seminari sulla letteratura internazionale


Relatore
Dr.ssa Luisa Tomelleri - Università di Verona

Data e ora
lunedì 25 settembre 2006 alle ore 15.30

Referente
Michele Tansella

Data pubblicazione
20 settembre 2006

Riassunto

La Dr.ssa Luisa Tomelleri presenterà il lavoro:

Outcomes of Minor and Subsyndromal Depression among Elderly Patients in Primary Care Settings, by Jeffrey M. Lyness, Moonseong Heo, Catherine J. Datto, Thomas R. Ten Have, Ira R. Katz, Rebecca Drayer, Charles F. Reynolds III, George S. Alexopulos and Martha L. Bruce

Annals of Internal Medicine, 144, 496-504, 2006

I disturbi depressivi negli anziani costituiscono un problema rilevante in termini di sanità pubblica. Ad oggi, tuttavia, gli esiti delle forme depressive minori e sottosoglia, tipiche dell’età avanzata, sono ampiamente sconosciuti. L’obiettivo del presente studio, longitudinale e di coorte, è confrontare il decorso e gli esiti dei pazienti affetti da depressione minore, depressione sottosoglia, depressione maggiore e non affetti da alcuna forma di depressione. Gli Autori hanno incluso 622 pazienti di almeno 60 anni di età reclutati nel setting della medicina generale statunitense. Al reclutamento, il 27% del campione era affetto da depressione maggiore, il 46% da depressione minore ed il 26% non presentava alcuna forma di depressione. Dopo un anno di follow-up 441 pazienti sono stati valutati mediante numerose scale di valutazione che indagavano la presenza dei sintomi depressivi e il funzionamento nelle attività della vita quotidiana. I risultati dello studio evidenziano che i pazienti con depressione minore hanno esiti intermedi, in termini di funzionamento globale e benessere psicologico, rispetto ai pazienti affetti da depressione maggiore e i non affetti. Rispetto ai pazienti non affetti da depressione, coloro che erano affetti da depressione minore al reclutamento hanno un rischio aumentato di sviluppare depressione maggiore dopo 12 mesi di follow-up. Inoltre gli Autori hanno evidenziato che la presenza di comorbidità con altre patologie mediche, di bassa percezione del proprio stato di salute e scarso supporto sociale costituisce un fattore prognostico negativo sia nei pazienti con depressione maggiore, sia in quelli con depressione minore che in coloro che non erano depressi al reclutamento.

Discussants:

Dott. R. Mazzoncini

Dott. D. Maggiolo



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