Gli sforzi delle politiche sanitarie nazionali e regionali si sono focalizzati negli ultimi anni alla cura e prevenzione del tabagismo, anche grazie alla normativa antifumo nei locali pubblici, detta Legge Sirchia del gennaio 2005, che cautela e protegge i non fumatori dai danni dell'esposizione al fumo di tabacco. Nonostante ciò, tuttavia, si continua a definire il fumo come ‘abitudine’ o ‘vizio’ e non come una dipendenza (categoria diagnostica F17 dell’ICD10), identificata dall’OMS come la principale causa di morte prevenibile. Le linee guida internazionali identificano numerosi interventi efficaci nel trattamento del tabagismo, tra i quali le varie forme di counselling, la terapia psicologica individuale o di gruppo, le terapie farmacologiche. In Italia esistono numerosi operatori impegnati nei Centri per il Trattamento del Tabagismo (CTT), Centri Antifumo (CAF), Ambulatori per Smettere di Fumare, o altra denominazione a seconda delle differenti regioni di appartenenza. Ad oggi non esiste tuttavia un percorso didattico universitario atto alla formazione specialistica delle figure professionali per il trattamento del tabagismo. Il Corso intende pertanto contribuire a colmare tale lacuna di offerta formativa. La finalità è di ampliare le conoscenze teoriche e le competenze tecniche rispetto al trattamento del tabagismo con particolare attenzione agli interventi basati sulle evidenze scientifiche.
Spazio e-Learning del Corso