Laurea specialistica in Scienze delle attività motorie preventive ed adattate

Corso disattivato

Didattica delle attività motorie per il benessere I

Codice insegnamento
4S00217
Docenti
Massimo Lanza, Edo Zocca
Coordinatore
Massimo Lanza
crediti
4
Settore disciplinare
M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
III e IV modulo 1° ANNO dal 18-mar-2005 al 3-giu-2005.

Orario lezioni

III e IV modulo 1° ANNO

Non inserito.

Obiettivi formativi

Lo scopo formativo del corso integrato è fare acquisire competenze di progettazione, programmazione e conduzione delle attività finalizzate all’educazione delle capacità motorie e alla promozione dello stato di salute per soggetti in età evolutiva e adulti, anche nell’ambito di iniziative di collaborazione tra professionalità e/o Enti diversi.
Le lezioni si articoleranno in teoriche e laboratoriali. Queste ultime saranno realizzate con modalità diversificate: a) esposizione di linee guida, esperienze di docenti e studenti, analisi di casi, b) esercitazioni pratiche, c) rielaborazioni progettuali realizzate individualmente o in piccoli gruppi.
L’insegnamento, di 4 CFU (32 ore) è fortemente coordinato con il corso integrato “Monitoraggio e valutazione I”

Programma

Elementi fisici e motori che caratterizzano le condizioni di fitness e benessere nelle diverse età
Effetti, benefici e limiti delle attività motorie finalizzate alla promozione della salute
Caratteristiche delle attività motorie e effetti sullo stato funzionale e di salute
Motivazione e orientamento a stili di vita attivi

Stili di insegnamento tra direttività e non direttività
Principi metodologici per l’apprendimento motorio (formulazione di obiettivi, presentazione del compito, correzione dell’errore, quantità di pratica, distribuzione della pratica, variabilità delle esperienze, la pratica globale e la pratica per parti, il transfer di apprendimento)
Strategie di insegnamento (per imitazione, interattivo, a stazioni, cooperativo, auto apprendimento)

Ruolo e limiti dell'attività motoria e sportiva nella formazione in età evolutiva
Forme naturali e culturali della pratica motoria e del gioco nelle teorie e nel discorso scientifico
Apprendimento, processi cognitivi (dal riprodurre, l’organizzare e riorganizzare, all’inventare e produrre il nuovo) e attività motoria e gioco nelle attività operative e ricreative.
Tappe della crescita motoria, cognitiva e relazionale e comportamento ludico
Relazione tra l’evoluzione dei processi psico-sociali e l’ampliamento del “campo operativo competente”, l’orientamento evolutivo delle padronanze a “modelli attuativi efficaci” ed ottimali
Analisi e classificazione strutturale del gioco: il gioco come insieme strutturato, le azioni di gioco e i gesti di gioco, modelli e criteri di riferimento, funzioni e dinamiche sociali della pratica motoria e di gioco
Il comportamento ludico come competenza: azione e gesto, attività specifica, propedeutica ed elementare finalizzata all’integrazione sociale nel gruppo. I giochi spontanei e le forme di normalizzazione organizzata per la pratica del gioco sociale
Gli ambienti, i materiali e gli strumenti del gioco: produzioni, materiali informali, oggetti da gioco e giocattoli.
Il gioco nell’era dell’immagine: simboli, mode, modelli e devianze. Gioco, disagio, disadattamento e condizione di disabilità

Criteri di progettazione e programmazione di attività motorie
Progettazione e programmazione di
• attività motorie formative per l’età evolutiva
• attività sportive in ottica formativa in età evolutiva
• attività di fitness individualizzate
• attività sportive orientate alla fitness
• attività motorie adattate a persone con patologie fuori dall’ambito riabilitativo
• Progettazione di attività motorie nelle istituzioni scolastiche

Esercitazioni di conduzione
• di attività motorie collettive per l’età evolutiva
• di attività sportive in ottica formativa in età evolutiva
• di attività di fitness individualizzate
• per l’apprendimento in contesti ambientali e relazionali differenziati
• di attività motorie adattate a persone con patologie fuori dall’ambito riabilitativo

Formulazione di progetti per la promozione di stili di vita attivi in contesti di collaborazione tra soggetti e/o Enti con diverse competenze

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Heyward V.H. Advanced Fitness assessment and Exercise Prescription Human Kinetics 2002
Heyward V.H. Fitness, un approccio scientifico Edizioni Sporting Club Leonardo da Vinci, Milano 2002
Vayer P. L’animazione dei gruppi di adulti Magi Edizioni Scientifiche, Roma 2002
Robazza C. L’apprendimento delle abilità motorie, in Carraro A., Lanza M., (a cura di), Insegnare/apprendere in educazione fisica: problemi e prospettive. Armando, Roma 2004
Tessaro F. Metodologia e didattica dell’insegnamento secondario. Il farsi della conoscenza. Armando, Roma 2002
Bortoli L. Stili e strategie di insegnamento, in Carraro A., Lanza M., (a cura di), Insegnare/apprendere in educazione fisica: problemi e prospettive. Armando, Roma 2004
Pollock M.L. e altri The Recommended Quantity and Quality of Exercise for Developing and Maintaining Cardiorespiratory and Muscular Fitness, and Flexibility in Healthy Adults; Position Stand; in Medicine & Science in Sports & Exercise® 1998 Volume 30, Number 6 June 1998 -
Heyward V.H. Traduzione italiana della terza edizione (Edizione 4) Human Kinetics, Champaign 2002

Modalità d'esame

• questionario a risposta multipla
• produzione di un progetto-programma su un argomento concordato con i docenti

Materiale didattico

Documenti
  • msword   Programma   (msword, it, 61 KB, 21/03/05)



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