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Il corso si propone di approfondire le conoscenze relative ai meccanismi neurofisiologici del controllo motorio. In particolare, lo studente al termine del corso dovrà conoscere:
1. la plasticità delle unità motorie;
2. i circuiti spinali coinvolti nell’esecuzione dell’attività motoria volontaria e riflessa;
3. i meccanismi alla base del controllo posturale;
4. il ruolo dei gangli della base e del cervelletto nel controllo e nell’apprendimento motorio;
5. l’organizzazione dei circuiti motori deputati al movimento volontario;
6. l’integrazione sensitivo-motoria a livello corticale durante il movimento volontario;
7. la plasticità della corteccia motoria e somatosensoriale indotta dall’esercizio.
1. Motoneuroni e unità motorie: ordine di reclutamento dei motoneuroni e proprietà’ funzionali delle diverse unità motorie.
2. Effetti dell’allenamento di forza e di resistenza sulle proprietà delle unità motorie.
3. I propriocettori muscolari: fusi neuromuscolari e organi tendinei del Golgi.
4. Funzioni motorie del midollo spinale e riflessi spinali.
5. Strutture del tronco dell’encefalo coinvolte negli aggiustamenti posturali.
6. Organizzazione e funzioni del cervelletto e dei gangli della base.
7. Organizzazione, funzione e plasticità della corteccia motoria.
8. Connessioni tra corteccia motoria, sensoriale e associativa.
Testi di riferimento | |||||
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
McArdle | Fisiologia dell’esercizio - L’essenziale | Piccin | 2019 | 978-88-299-2991-7 | |
Kandel e coll. | Principi di Neuroscienze (Edizione 4) | Ambrosiana | 2015 | 9788808184450 |
Esame orale: il colloquio verterà sugli argomenti delle lezioni e si valuterà la conoscenza dei meccanismi alla base del controllo motorio.
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