Laurea in Fisioterapia
(abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) (rovereto)

Corso disattivato non visibile

Riabilitazione in età evolutiva - METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE IN ETÀ EVOLUTIVA

Codice insegnamento
4S02103
Docente
Donatella Gaggia
crediti
1,5
Settore disciplinare
MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
ROVERETO
Periodo
LEZIONI 3^ anno 1^ semestre dal 3-ott-2011 al 5-nov-2011.

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Orario lezioni

LEZIONI 3^ anno 1^ semestre

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Obiettivi formativi

-Riflessione sulle metodologie della Riabilitazione in Neuropsichiatria Infantile
-Acquisizione delle nuove conoscenze neurofisiologiche e delle loro implicazioni nella pratica
Terapeutica.

Programma

-Essere in grado di osservare il bambino disabile e di valutarne le FUNZIONI ADATTIVE
-Riuscire ad identificare gli obiettivi di trattamento costruendo un progetto individualizzato, nel
rispetto dei tempi (appuntamenti funzionali), dei modi (approccio ecologico e olistico ) e della
storia clinica della patologia.
-Saper identificare gli strumenti ed i materiali adeguati per realizzare il setting adatto a “quel”
bambino, per costruire una relazione significativa col bambino e la sua famiglia, per facilitarlo o
portarlo ad esprimere tutte le sue potenzialità.
-Saper utilizzare i principali ausili ed ortesi.



Metodologia della riabilitazione in età evolutiva

1. Schema complessivo dei compiti del Fisioterapista in Servizio di Neuropsichiatria Infantile:
Premessa : segreto professionale
La relazione con il bambino, genitori
multidisciplinarietà
cartella clinica ( relazioni scritte )
ruolo dell’Equipe
approccio al Bambino
osservazione
progetto individualizzato
lavoro con i genitori ( presa a carico e supporto alla madre)
rapporti con l’esterno ( Scuole, tecnici ecc. )
verifica (video)

2. Approccio al Bambino visto come persona nella sua globalità:
centralità della relazione
alleanza
gioco
risposta/proposta del bambino ( adeguamento alla sua specificità e unicità )
setting
integrazione sensoriale, capacità percettive
sviluppo

3.Osservazione, significato e modalità:
aspetto psico-affettivo
movimento inteso come azione ,vissuto come piacere e importanza della sua funzionalità e motivazione.
problemi percettivi
aspetto motorio (scale di valutazione G.M.F.M.)
cognitivo (scale di valutazione Uzgiris-Hunt)
sondaggio sulla vita quotidiana
Valutazione delle Funzioni Adattive specifica per la P.C.I. secondo il G.I.P.C.I. :
visuo-oculomotoria, manipolatoria/prassica, competenze motorie globali e posturali, degli aspetti
psichici, del cammino, alimentare.

4. Problematiche e complessità della Riabilitazione in neuropsichiatria Infantile
Cenni storici e riferimenti teorici : Doman , Vojta , ecc.. Milani Comparetti. Nuove teorie neurofisiologiche

5. Tecniche riabilitative: introduzione alla metodica di Bobath ( testo di riferimento ):
holding (tenere, presa)/handling (maneggiare, trattare), vestire e svestire, training con i genitori,
facilitazione, tapping, inibizione
E’ prevista una parte applicativa.

6. Parte Pratica: (attraverso l’analisi di video)
individuazione di obbiettivi riabilitativi ( loro importanza e significato )
realizzazione degli stessi attraverso: metodologia appropriata, tecniche, mezzi, strumenti, materiali,
giocattoli e proposte di gioco.
mettere il bambino ( con le sue specifiche problematiche patologiche ) in condizione di avere un suo
scopo e di produrre strategie idonee a raggiungerlo.
ragionare sulle scelte da fare tenendo conto della patologia, della complessità e specificità del singolo
caso.
Cenni su:
Constraint Therapy
la CARE del neonato prematuro in Terapia Intensiva Neonatale , competenze del Ft..(bibliografia)
le problematiche del Bo. con Spina Bifida (v. bibl.)
le malattie Neuromuscolari (bibliografia)
La paralisi ostetrica, tipologie e trattamento (bibliografia)
Piede torto e torcicollo piogeno (bibliografia)

7. Posture e Ausili:
Tipologie e possibilità, importanza dell’ambiente in cui vive il bambino; studio, progetto e scelta adatta dell’ausilio, preparazione del bambino, prova in terapia, training agli utilizzatori, controlli e verifiche, sequenze per posturare il Bo. sull’ausilio

8. Costruzione del Piano di Intervento Terapeutico e sua verifica.
E’ prevista la costruzione di un Progetto Riabilitativo partendo da una base audiovisiva.

9. Le proposte di Perfetti per l’esercizio terapeutico nel bambino affetto da paralisi cerebrale infantile.
( testo di riferimento )

10. Nuovi orientamenti riabilitativi e classificazione secondo A. Ferrari delle paralisi cerebrali infantili.
Articoli e testi di riferimento di Sabbadini , Pierro , Cioni e A. Ferrari.(Il sistema analitico)

11. Aggiornamento sull’impiego della Tossina Botulinica nel trattamento focale della spasticità. Protocolli e compiti del Ft.. Utilizzo del Baclofen intratecale e del Lioresal.

12. Attenzione ai problemi di Disfagia, Masticazione ed Alimentazione. Feeding. Riferimenti alla Comunicazione Alternativa Aumentativa

13. Trattamento postoperatorio. Tipologie di intervento chirurgico (ch. Funzionale) e modalità di lavoro.

Modalità d'esame

Modalità d’esame: scritto
E-mail: gaggiado@alice.it
Tel: 3285335274



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