L'insegnamento è organizzato come segue: | |||
Attività | Crediti | Periodo | Docenti |
ATTIVITÀ PRATICA DI ANATOMIA PATOLOGICA [Gruppo Dott. Brunelli] | 0,5 | Lezioni 1° semestre |
Matteo Brunelli
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ATTIVITÀ PRATICA DI ANATOMIA PATOLOGICA [Gruppo Dott. Mombello] | 0,5 | Lezioni 1° semestre |
Aldo Mombello
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ATTIVITÀ PRATICA DI ANATOMIA PATOLOGICA [Gruppo Dott.ssa Manfrin] | 0,5 | Lezioni 1° semestre |
Erminia Manfrin
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ATTIVITÀ PRATICA DI ANATOMIA PATOLOGICA [Gruppo Dott. Zamò] | 0,5 | Lezioni 1° semestre |
Alberto Zamo'
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ATTIVITÀ PRATICA DI ANATOMIA PATOLOGICA [Gruppo Prof. Chilosi] | 0,5 | Lezioni 1° semestre |
Marco Chilosi
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ATTIVITÀ PRATICA DI ANATOMIA PATOLOGICA [Gruppo Prof. Martignoni] | 0,5 | Lezioni 1° semestre |
Guido Martignoni
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ATTIVITÀ PRATICA DI ANATOMIA PATOLOGICA [Gruppo Prof. Menestrina] | 0,5 | Lezioni 1° semestre |
Fabio Menestrina
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ATTIVITÀ PRATICA DI ANATOMIA PATOLOGICA [Gruppo Prof. Scarpa] | 0,5 | Lezioni 1° semestre |
Aldo Scarpa
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Non inserito.
Lo studente:
• a conclusione del percorso di studio della patologia sistematica, deve conoscere i quadri anatomo-patologici che caratterizzano sul piano macroscopico, citologico, istologico e molecolare le principali malattie dello scheletro, del sistema nervoso, dell’apparato genitale femminile, delle vie aree superiori e del cavo orale.
• deve essere in grado di correlare le alterazioni patologiche con la presentazione della malattia, coi segni e sintomi clinici e con l’evoluzione della malattia e di trovare il razionale patologico per le valutazioni diagnostiche e prognostiche e per le decisioni terapeutiche (terapie locali e sistemiche).
Lo studente:
• deve aver acquisito dimestichezza con i principali strumenti d’indagine patologica sia strettamente morfologica (citologia esfoliativa e per aspirazione con ago sottile, istologia bioptica, istologia su pezzo operatorio, esame al criostato) che molecolare applicata (immunoistochimica, biologia molecolare);
• deve conoscere le possibili applicazioni e la rilevanza di tali strumenti nelle indagini di prevenzione (screening citologici e molecolari), nella pratica diagnostica clinica e nella valutazione dei parametri prognostici;
• deve essere in grado di compilare una richiesta di esame isto-citologico completa dei dati necessari per la formulazione di una diagnosi patologica corretta;
• deve interpretare correttamente le informazioni contenute nel referto isto-citologico in modo tra ricavarne le precise indicazioni per un logico processo decisionale medico;
• deve aver acquisito, anche tramite l’esemplificazione di casi diagnostici, la coscienza che una moderna medicina non può raggiungere livelli di eccellenza se non è basata sull’integrazione delle differenti professionalità e specializzazioni mediche.
orale
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