Laurea specialistica in Scienze delle attività motorie preventive ed adattate

Corso disattivato

Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate (2009/2010)

Codice insegnamento
4S00212
Crediti
9
Coordinatore
Francesco Larocca

L'insegnamento è organizzato come segue:
Modulo Crediti Settore disciplinare Periodo Docenti
DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE 3 M-PED/03-DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE I semestre Francesco Larocca
METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE 6 M-EDF/01-METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE I semestre Nicola Rovetti

Obiettivi formativi

Modulo: DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
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Il corso è finalizzato all’approfondimento delle problematiche pedagogiche ed educative dei soggetti disabili. Ha carattere di iniziazione alla ricerca epistemologica e metodologico-didattica. Lo studente, a seconda delle sue esperienze pregresse, viene guidato ad affrontare le modalità più idonee di pensiero e di atteggiamento che lo rendano capace di instaurare contatti educativamente validi con i soggetti con difficoltà motorie, sensoriali e mentali.


Modulo: METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
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-Fornire tecniche didattiche e strumenti per la progettazione di attività motorie con persone con disabilità, facendo riferimento alle diverse tipologie di disabilità (trauma cranico, ritardo mentale, disabilità fisiche)
- Fornire competenze per la gestione delle attività motorie adattate in diversi contesti di lavoro (palestra, piscina, ambiente naturale) e in funzione delle diverse età di riferimento (età infantile, adolescenza, età adulta e anziani)
-Aumentare il livello di consapevolezza emotiva dei corsisti come aspetto fondamentale nella gestione delle dinamiche relazionali con persone con disabilità
-Fornire tecniche di comunicazione finalizzate alla gestione delle attività

Programma

Modulo: DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
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1) L’epistemologia generale delle scienze umane offrono lo spunto per affrontare la problematica della fondatezza della ricerca pedagogica in educazione speciale. I problemi emergenti vengono impostati secondo una visione pedagogica che vede nell’azione educativa il luogo teoretico privilegiato. Tale epistemologia prasseologica è confrontata con altre modalità di ricerca nei suoi aspetti più problematici per offrire allo studente criteri orientativi concreti di ricerca sul campo.
2) Problematiche dell’educazione speciale
I problemi di diagnosi differenziale e funzionale dei deficit e degli handicap aiutano lo studioso a cogliere le condizioni personali dell’approccio educativo individualizzato di soggetti ciechi, sordi, spastici, trisomici, deboli mentali, craniolesi, psicotici, autistici, nevrotici, ecc..
3) Persona e plasticità neurale
L'argomento, affrontato in modo monografico, riguarda le ultime scoperte della neurofisiologia della neocortex interpretate in modo interdisciplinare e con riferimento agli aspetti filosofici del personalismo.

Bibliografia
- Larocca F., Azione mirata. Per una metodologia della ricerca in educazione
speciale, Franco Angeli, Milano, 2003.
- Larocca F., Nei frammenti l’intero, Franco Angeli, Milano, 1999.


Modalità didattiche
Lezioni frontali con discussioni di approfondimento costituiscono la modalità ordinaria del corso.


Modulo: METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
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Per quanto riguarda la parte in aula il corso darà un inquadramento teorico sui concetti di base e sui principi che determinano il progetto di attività motoria rivolta alle persone con disabilità, quindi verranno presentati didattiche relative alle attività non strutturate, semi-strutturate e strutturate. Tale inquadramento prevede inoltre una parte relativa ai diversi contesti di lavoro: palestra, psicina, ambiente naturale. Verranno inoltre proposti approfondimenti specifici di didattiche differenziate, in funzione delle diverse tipologie di disabilità e delle diverse età di riferimento.
La parte in laboratorio svilupperà nella pratica le premesse teoriche trattate in aula e nello specifico i contenuti saranno:
-per le attività non strutturate il gioco spontaneo e la sua interpretazione, sia in chiave programmatoria che diagnostica
- per le attività semistrutturate verranno presentati l'approccio e altri strumenti didattici quali l'albero e il poligono
- per le attività strutturate invece il gioco di squadra: strutturazione e destrutturazione del gioco di squadra e verranno introdotte e sviluppate le tecniche di sociomotricità

Verrà inoltre sviluppata la parte relativa alla relazione e alla consapevolezza emotiva, in modo particolare verrà approfondito:
-la comunicazione verbale e non, come condizione di fondo nella relazione fra loro
-il contatto corporeo come elemento determinante nella relazione interpersonale, in modo particolare con persone con disabilità mentale
-la fiducia come presupposto di base su cui impostare un lavoro di attività motoria con persone con disabilità

Modalità d'esame

Modulo: DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
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L'esame è orale e parte da un argomento a scelta del candidato. Si conclude con una proposta auto-valutativa


Modulo: METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
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Colloquio orale generale sui diversi contenuti presentati durante il corso. Inoltre ogni corsista dovrà presentare un elaborato costituito da un progetto specifico di attività motoria rivolto a persone con disabilità



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