Laurea specialistica in Scienze delle attività motorie preventive ed adattate

Corso disattivato

Biomedico I (2008/2009)

Codice insegnamento
4S00299
Crediti
8
Coordinatore
Antonio Cevese

L'insegnamento è organizzato come segue:
Modulo Crediti Settore disciplinare Periodo Docenti
Fisiologia 2 BIO/09-FISIOLOGIA I semestre Antonio Cevese
Biologia applicata 3 BIO/13-BIOLOGIA APPLICATA I semestre Maria Romanelli
Farmacologia 3 BIO/14-FARMACOLOGIA I semestre Cristiano Chiamulera

Obiettivi formativi

Modulo: Fisiologia
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L’obiettivo formativo è di mettere in luce gli aspetti più rilevanti dei fenomeni biologici che sottendono l’adattamento all’esercizio fisico e le interferenze che su ciò possono avere il patrimonio genetico individuale e l’uso di farmaci.


Modulo: Farmacologia
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L’obiettivo formativo è di mettere in luce gli aspetti più rilevanti dei fenomeni biologici che sottendono l’adattamento all’esercizio fisico e le interferenze che su ciò possono avere il patrimonio genetico individuale e l’uso di farmaci.


Modulo: Biologia applicata
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L’obiettivo formativo è di mettere in luce gli aspetti più rilevanti dei fenomeni biologici che sottendono l’adattamento all’esercizio fisico e le interferenze che su ciò possono avere il patrimonio genetico individuale e l’uso di farmaci.

Programma

Modulo: Fisiologia
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1. Il concetto di omeostasi
2. Fisiologia dell’esercizio: variazioni rispetto alle condizioni omeostatiche e ripristino delle stesse. I sistemi di controllo
3. Per normalizzare le misure: prestazioni massimali (difficoltà, potenziali pericoli, alternative)
4. Errori ed approssimazioni
5. L’uomo in natura e nella società sviluppata: mantenimento di potenzialità e ricupero delle capacità originali
6. Evoluzione delle capacità umane nelle società sviluppate: specializzazione del ruolo sociale e perdita di capacità fisiche innate
7. Definizione di condizioni basali e meccanismi di adattamento, acuti e cronici (allenamento)
8. La definizione dei limiti: quale sistema limita per primo le prestazioni massimali? In condizioni fisiologiche e in presenza di malattia o disabilità
9. Problemi inerenti il superamento dei limiti (es. doping)
10. Principali variabili cardiocircolatorie a riposo e loro limiti durante l’attività fisica
11. Frequenza cardiaca, pressione arteriosa, volume cardiaco, gettata sistolica, gettata cardiaca, resistenze periferiche totali
12. Effetti dell’allenamento sul sistema cardiovascolare: analisi dei meccanismi implicati
13. Effetti dell’allenamento sul cuore: analisi, meccanismi, vantaggi conseguiti, possibili svantaggi
14. Substrato anatomico per l’insorgenza di aritmie: causa di morte improvvisa
15. Revisione della fisiologia cardiaca: il ciclo cardiaco; l’anello pressione-volume; legge di Frank-Starling; variazioni di contrattilità e loro importanza fisiologica; meccanismi delle variazioni di contrattilità; aumento della massima forza isometrica; aumento della massima velocità di contrazione; l’innervazione cardiaca; curve del ritorno venoso; funzione di pompa del cuore; accoppiamento cuore-vasi
16. Concetto di compliance: la compliance arteriosa e la sua importanza per l’impedenza aortica ed il lavoro del cuore; onda sfigmica; variazioni di compliance arteriosa con l’età; effetto dell’allenamento
17. Allenamento: specificità degli effetti sull’apparato muscolo-scheletrico. Variabili: intensità, durata, frequenza
18. Effetti dell’aumento di carico: meccanismi molecolari a livello delle fibre muscolari
19. Ipertrofia muscolare: modalità di insorgenza e di perdita. Sezione traversa del muscolo
20. Importanza degli elementi non contrattili, della disposizione delle fibre, del coordinamento delle unità motorie
21. contrazione eccentrica e concentrica: effetti sulla massa muscolare (ipertrofia e iperplasia), sul tipo di fibre prevalenti (lente o veloci), sul controllo motorio
22. Ipertrofia: aumento della sezione; aumento della lunghezza
23. Ruolo delle cellule satelliti nell’ipertrofia
24. Ruolo del sistema nervoso centrale: variazioni della frequenza di scarica (definizione fenomenologia e meccanismi del tetano); treni d’impulsi; reclutamento di unità motorie
25. Recettori muscolari: fusi neuromuscolari; corpi tendinei del Golgi; recettori articolari
26. Riflessi spinali: miotatico; miotatico inverso; inibizione reciproca; riflesso di allontanamento: interneuroni di Renshaw
27. Concetto di pool motoneuronico; motoneuroni alfa e gamma; gerarchia di reclutamento; influenza dell’innervazione sul fenotipo (fibre lente e veloci)
28. Principali vie ascendenti e discendenti del midollo spinale
29. Aree e centri del controllo motorio
30. Esecuzione di movimenti volontari e involontari; apprendimento motorio
Allenamento di resistenza: meccanismi centrali (trasporto dell’ossigeno) e periferici (utilizzazione dell’ossigeno)


Modulo: Farmacologia
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PRINCIPI GENERALI DI FARMACOTERAPIA
REAZIONI AVVERSE AI FARMACI, FARMACOEPIDEMIOLOGIA

L’EFFICACIA CLINICA DEI FARMACI (2 ORE)
-LA FORZA DELL’EVIDENZA SCIENTIFICA
-I TRIAL CLINICI RANDOMIZZATI
-LE META-ANALISI
-COME LEGGERE I RISULTATI
-PROBLEMATICHE ETICI

FARMACOLOGIA DEL SISTEMA RESPIRATORIO (2 ORE)
-FARMACI ATTIVI SUI RECETTORI BETA ADRENERGICI E ALTRI BRONCODILATATORI (CENNI)
-FARMACI ANTINFIAMMATORI STEROIDEI

ANTIBATTERICI (4 ORE)
-CENNI STORICI
-EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL MONDO
-DISPONIBILITÀ DEI FARMACI A LIVELLO MODIALE: DIFFERENZE E PROBLEMI
-PRINCIPALI FARMACI ANTIBATTERICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE ADR

FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI (4 ORE)
-MECCANISMO D’AZIONE
-PRINCIPI ATTIVI IN COMMERCIO
-FANS NELLA TRAUMATOLOGIA SPORTIVA
-REAZIONI AVVERSE DA FANS E LINEE-GUIDA

FARMACI ATTIVI SUL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO (8 ORE)
- CONTROLLO FARMACOLOGICO DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA
- NITRODERIVATI
- CA ANTAGONISTI
- BETABLOCCANTI)
- SISTEMA RENINA-ANGIOTENSIAN E ACEI
- DIURETICI

GLI INTEGRATORI ALIMENTARI NELLA PRATICA SPORTIVA (4 ORE)
-CLASSIFICAZIONE DEGLI INTEGRATORI
-MECCANISMI, EFFICACIA E SICUREZZA DEGLI INTEGRATORI
-LE INSIDIE DEL MERCATO


Modulo: Biologia applicata
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• LA CELLULA DINAMICA. IL CICLO VITALE DELLE CELLULE: CICLO CELLULARE, MITOSI DIFFERENZIAMENTO, SPECIALIZZAZIONE E APOPTOSI. GAMETOGENESI.
• MEMBRANE BIOLOGICHE: ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE E FUNZIONI FONDAMENTALI. TRASPORTO ATTRAVERSO LE MEMBRANE CELLULARI. LA COMUNICAZIONE INTERCELLULARE.
• LE CELLULE NEI TESSUTI. INTERAZIONI CELLULARI E CON LA MATRICE EXTRACELLULARE NELL’ORGANIZZAZIONE DEI TESSUTI. PIANO DI SVILUPPO CORPOREO.
• INTERAZIONI CELLULARI DURANTE LO SVILUPPO. PLURICELLULARITÀ. ZIGOTE, BLASTOCISTI, MORULA E FOGLIETTI EMBRIONALI. I MORFOGENI.
• MIOGENESI. IDENTIFICAZIONE DEI GENI CHE CONTROLLANO LA MIOGENESI.
• I FATTORI DI TRASCRIZIONE MEF E MRF: IL LORO RUOLO NEL DETERMINARE LA SPECIFICITÀ MIOGENICA.
• REGOLAZIONE ESPRESSIONE GENICA.
• LE BASI GENETICHE DELLO SVILUPPO.
• GENETICA DEI CARATTERI MULTIFATTORIALI.
• GENETICA MOLECOLARE DELLE PATOLOGIE NEUROMUSCOLARI.
• GENETICA DELL’INVECCHIAMENTO.

Modalità d'esame

Modulo: Fisiologia
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Test a risposta multipla


Modulo: Farmacologia
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Test a risposta multipla


Modulo: Biologia applicata
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Test a risposta multipla



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