Come preparare una proposta Marie Curie di successo. Un workshop per ricercatori e supervisor.


Avete mai considerato di venire all’università di Verona per fare ricerca? Negli ultimi tre anni la nostra università ha ospitato sei ricercatori e ricercatrici grazie alle borse individuali Marie Skłodowska-Curie del programma Horizon 2020. Per fare un esempio, all’ultimo bando Marie Curie tre ricercatrici sono risultate vincitrici di una borsa: Annalisa Massaccesi entrerà a far parte del dipartimento di Informatica, Zofia Iskierko andrà al dipartimento di Biotecnologie e Alessandra Celati al dipartimento di Culture e Civiltà.
 

Un workshop per i proponenti del nuovo bando 2017


La Commissione europea ha pubblicato l’11 aprile il bando 2017 per le borse individuali Marie Skłodowska-Curie (MSC). Il bando scade il 14 settembre 2017. È l’occasione per presentare una richiesta di finanziamento Marie Skłodowska-Curie scegliendo il nostro ateneo come host institution.
Per aiutare tutti i potenziali proponenti – candidati Marie Curie e supervisor –, l’Ufficio Progetti di ricerca dell’Università di Verona organizza un seminario specifico. È possibile scegliere tra queste due date:
  • Martedì 9 maggio 2017, dalle 14:00 alle 18:00 in Aula Verde a Ca’ Vignal (Borgo Roma) – il workshop si terrà in inglese
  • Giovedì 11 maggio 2017, dalle 14:00 alle 18:00 in Aula T6 a Santa Marta (Veronetta) – workshop in italiano.
Area Ricerca presenterà il bando e darà alcuni consigli su come presentare la domanda. Il seminario è gratuito, previa iscrizione: https://elvira.univr.it/survey/index.php/668112/lang-it

 

Cos’è una borsa individuale Marie Curie


Le borse individuali Marie Skłodowska-Curie (MSC) sono una delle misure più note del programma Horizon 2020.
Il loro obiettivo è rafforzare il profilo professionale di ricercatori esperti (ossia con un titolo di dottorato o almeno quattro anni di esperienza nella ricerca) attraverso un programma di ricerca e formazione da condurre presso un ente europeo o extra-europeo.  
Queste azioni sono aperte a tutte le aree disciplinari e sono rivolte ai ricercatori di qualsiasi età e nazionalità. Si ricorda che tali azioni possono prevedere una mobilità in uscita (verso ente straniero, europeo o extraeuropeo) ovvero una mobilità in entrata (ricercatore da ospitare presso l’Università di Verona).
Le due principali tipologie di borse sono:
  • European Fellowship: il ricercatore è ospitato presso un ente europeo per un periodo compreso tra i 12 e i 24 mesi;
  • Global Fellowship: il ricercatore trascorre un periodo di 12-24 mesi in un ente extraeuropeo, con successivo rientro in presso un ente europeo per 12 mesi.
Misure specifiche sono pensate per favorire il rientro in Europa di ricercatori dopo un lungo periodo di attività fuori Europa (Reintegration panel), o per riprendere l’attività di ricerca dopo un’interruzione di carriera (Career Restart panel) o per favorire l’inserimento in enti di natura non accademica (Society and Enterprise panel).
 
Referente
Alessio  Lorenzi

Data inizio
9 maggio 2017

Data fine
11 maggio 2017

Dipartimenti Afferenti
Biotecnologie  -  Culture e Civiltà  -  Diagnostica e Sanità Pubblica  -  Informatica  -  Lingue e Letterature Straniere  -  Management  -  Medicina  -  Neuroscienze, Biomedicina e Movimento  -  Scienze Chirurgiche Odontostomatologiche e Materno-Infantili  -  Scienze Economiche  -  Scienze Giuridiche  -  Scienze Umane


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