Far acquisire allo studente abilità tecnico-pratiche, relazionali, di problem-solving ed organizzative in contesti protetti, prima di provarsi nei servizi e direttamente sui pazienti, al fine di ridurre l’impatto emotivo che deriva dal provarsi in situazioni reali e garantire eticità e sicurezza ai pazienti. Per tali motivi i laboratori professionali rappresentano un requisito indispensabile per l’attività di tirocinio. Inoltre, il laboratorio, offre l’opportunità allo studente di allenarsi nell’applicare i principi teorici alla pratica clinica.
Le skills ritenute irrinunciabili al terzo anno sono abilità: tecniche (quali ad esempio immobilizzazione del traumatizzato,…), di accertamento e esame obiettivo, di sicurezza (la gestione sicura della terapia farmacologica in area critica), di comunicazione professionale, di organizzazione e pianificazione dell’assistenza, di approccio evidence based, di informazione ed educazione di studenti (tramite pee-tutoring nei laboratori degli studenti del 1° anno).
Testi di riferimento | |||||
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Saiani L., Brugnolli A. | Trattato Cure Infermieristiche | Idelson Gnocchi | 2014 |
Al termine dell’anno di corso il docente formulerà il giudizio di "approvato" sul verbale di esame, tenendo conto della frequenza regolare (100%) e certificata dello studente ai laboratori, con gli eventuali recuperi di assenze e lacune nelle singole abilità.
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