Laurea in Infermieristica (Legnago)
(abilitante alla professione sanitaria di infermiere)

Corso disattivato non visibile

Area critica e dell'emergenza - INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA E DELL'EMERGENZA

Codice insegnamento
4S01560
Docente
Elisabetta Veronese
crediti
1
Settore disciplinare
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
LEGNAGO
Periodo
LEZIONI 3° ANNO 1°S dal 17-ott-2011 al 21-dic-2011.

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Orario lezioni

LEZIONI 3° ANNO 1°S

Non inserito.

Obiettivi formativi

Obiettivo generale: riconoscere le situazioni di criticità nei pazienti e ipotizzare interventi pertinenti.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
• Individuare le caratteristiche peculiari dell’assistenza in Area Critica
• Descrivere il monitoraggio respiratorio ed emodinamico nel paziente critico
• Descrivere gli interventi finalizzati alla prevenzione delle complicanze della ventilazione artificiale e del monitoraggio invasivo
• Discutere l’applicazione delle linee guida e delle strategie di prevenzione delle infezioni in terapia intensiva
• Individuare le strategie di supporto al paziente in terapia intensiva nell’adattamento alla sua condizione

Programma

1. Area critica e paziente critico: peculiarità di accertamento, pianificazione, priorità assistenziali.
2. Assistenza al paziente con insufficienza respiratoria acuta in respiro spontaneo e in ventilazione artificiale
3. Il monitoraggio emodinamico invasivo: cura dei più comuni presidi invasivi e gestione del monitoraggio
4. Prevenzione delle infezioni in terapia intensiva
5. Strategie per favorire l’adattamento del paziente in Terapia Intensiva


Programma in forma estesa:

1. Area critica e paziente critico: le peculiarità dell’assistenza.
2. Assistenza al paziente con insufficienza respiratoria acuta:
a. in respiro spontaneo:
- monitoraggio dei segni e sintomi di grave insufficienza respiratoria
- gestione dell’ossigenoterapia con presidi non invasivi
b. in ventilazione artificiale:
 ventilazione artificiale non invasiva (NIMV)
 ventilazione artificiale invasiva:
 prevenzione delle complicanze precoci correlate all’intubazione endotracheale
 Prevenzione delle complicanze a lungo termine correlate alla protesi respiratoria: inefficace liberazione delle vie aeree (Idratazione, umidificazione, drenaggio posturale, aspirazione tracheobronchiale), infezioni
c. tracheostomizzato in ventilazione spontanea o artificiale
 Cura dello stoma
 Assistenza all’alimentazione e alla fonazione
3. Il monitoraggio emodinamico invasivo: cura dei più comuni presidi invasivi e gestione del monitoraggio di:
- pressione arteriosa
- pressione venosa centrale
- diuresi oraria
4. Prevenzione delle infezioni in terapia intensiva
5. Favorire l’adattamento nel paziente in terapia intensiva:
-cura dell’ambiente e dei comportamenti (operatori, familiari)
-monitoraggio delle alterazioni del comfort e del dolore nei pazienti coscienti, confusi, sottoposti a sedazione.

Modalità d'esame

da definire


Testi consigliati:
• Gentili, Nastasi, e altri –Il paziente critico- CEA 1993,
• Potter Perry- Infermieristica generale-clinica- Sorbona 2006-
• L.Saiani, A. Brugnolli “Trattato di cure infermieristiche” Sorbona 2010
• J A. Proehl-Procedure di emergenza- McGraw-Hill 2004

La docente potrà integrare i riferimenti bibliografici durante il corso con altre indicazioni riguardanti testi, articoli di riviste indicizzate, siti internet accreditati scientificamente.



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