Laurea in Tecniche di Laboratorio biomedico
(abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico) (verona)

Corso disattivato non visibile

Biologia, genetica e storia della medicina - Biologia applicata

Codice insegnamento
4S01745
Docente
Maria Romanelli
crediti
2
Settore disciplinare
BIO/13 - BIOLOGIA APPLICATA
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
lezione 1°anno 1°semestre dal 9-ott-2006 al 20-dic-2006.

Per visualizzare la struttura dell'insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare * organizzazione dell'insegnamento

Orario lezioni

lezione 1°anno 1°semestre

Per visualizzare l'orario delle lezioni, consultare* i documenti pubblicati nella sezione orario lezioni  

Obiettivi formativi

Il corso si propone di:
- esercitare lo studente all'applicazione della terminologia biologica nella descrizione e discussione di esperimenti fondamentali della biologia;
- fornire allo studente le informazioni principali che consentono la distinzione tra i viventi;
- far apprendere allo studente le caratteristiche della cellula e delle principali macromolecole che la compongono;
- familiarizzare lo studente con le tecniche moderne di indagine molecolare.

Programma

1. caratteristiche morfologiche e funzionali di virus, procarioti ed eucarioti ed indicare le strutture cellulari che li distinguono.
2. struttura delle membrane biologiche e caratteristiche funzionali.
3. i tipi di comunicazione cellulare: segnalazione sinaptica, paracrina, autocrina, endocrina, i fattori di crescita e la trasduzione del messaggio
4. l’organizzazione di tessuti con riferimento alle interazioni cellulari, alla matrice extracellulare ed al differenziamento cellulare.
5. le diverse fasi del ciclo cellulare, della mitosi e della meiosi ed i cambiamenti strutturali ad essi associati.
6. Interpretazione delle osservazioni e degli esperimenti che hanno portato alla scoperta del materiale genetico, gli esperimenti di Griffith sulla trasformazione batterica e di Every, McLeod e McCarty sull’identificazione del materiale genetico; gli esperimenti di Beadle e Tatum, che correlano per la prima volta in Neurospora crassa il genotipo con il fenotipo; l’esperimento di Hammerling in cui si dimostra la sede nucleare dell’informazione genica; l’esperimento di Fraenkel-Conrat e Singer in cui si dimostra che anche l’RNA può trasmettere l’informazione genica.
7. il codice genetico ed i meccanismi di trascrizione e traduzione, identificazione delle strutture cellulari e delle componenti molecolari implicate nella sintesi e nel trasporto delle proteine.
8. i diversi livelli di regolazione dell’espressione genica nelle cellule eucariotiche e nei procarioti, con riferimento a: geni regolati nello sviluppo e nel differenziamento, struttura molecolare dei geni, sequenze nucleotidiche e fattori proteici implicati nella regolazione, processamento dell’ RNA , operoni.
9. le modalità di scambio genico nei batteri con riferimento alla coniugazione, trasformazione, e trasduzione.
10. i modelli biologici applicati nelle tecnologie biomediche.

Modalità d'esame

Test a risposta multipla.



© 2002 - 2024  Università degli studi di Verona
Via dell'Artigliere 8, 37129 Verona  |  P. I.V.A. 01541040232  |  C. FISCALE 93009870234