Laurea in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro
(abilitante alla professione sanitaria di tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro)

Corso disattivato non visibile

Tirocinio guidato (terzo anno)

Codice insegnamento
4S01575
Docente
Alberto Turri
crediti
14
Settore disciplinare
- - -
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
ALA
Periodo
non ancora assegnato

Obiettivi formativi

L’esperienza formativa di tirocinio clinico per il terzo anno del Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione è piu' interlacciato all’attività didattica teorica. Gli studenti hanno l’opportunità di approfondire e implementare le proprie competenze professionali in contesti operativi di normale complessità, in cui vengono normalmente svolte azioni di prevenzione di igiene e sanità pubblica, anche organizzate. Sono, previste esperienze presso tutte le strutture pubbliche dove viene svolta attività di prevenzione, controllo e vigilanza e presso alcune strutture private. Tutta l’attività di tirocinio viene considerata nello sviluppo della complessità multidisciplinare dell’iter dell’azione di prevenzione e nella ulteriore acquisizione e appropriamento di competenze deontologiche, etiche e professionali che identificano un professionista della salute completo e consapevole della propria identità di operatore sanitario al servizio della salute e igiene pubblica, rispondendo ai bisogni dell’utente con adeguate
- Competenze tecniche
- Competenze relazionali
- Competenze metodologiche
La didattica integrativa finalizzata al tirocinio e la didattica a scelta proposta nel terzo anno hanno lo scopo di approfondire i contenuti professionali e tecnici con una diretta ricaduta sull’attività pratica, in termini di consapevolezza etica e professionale per lo studente, attraverso il coinvolgimento di esperti e la partecipazione a percorsi formativi condotti con metodologie tutoriali standard.

Programma

L’esperienza formativa di tirocinio clinico assume, per il terzo anno valenza applicativa personale di alcune tecniche e metodologie già sperimentate in altre esperienze di tirocinio simili e descritte durante alcune attività d'aula. La didattica integrativa AFT e ADO proposta, ha la finalità di valorizzare l’esperienza di tirocinio in termini di apprendimento, anticipando contenuti teorici e approfondimenti tematici legati ai contesti operativi che lo studente frequenterà.
Sotto la guida di appropriate metodologie tutoriali, l'attività formativa di tirocinio offre allo studente la possibilità di analizzare le funzioni svolte dal Tecnico della Prevenzione nelle aree di attività sia pubbliche che private, arrivando a:

analizzare criticamente l’attività di prevenzione e controllo differenziando gli aspetti in un contesto organizzato con funzione istituzionale o con funzione operativa e gestionale

proporre una agenda di lavoro settimanale o plurisettimanale secondo gli obiettivi di servizio e saper leggere un piano di attività annuale

gestire in autonomia l’iter delle principali attività di prevenzione interne all'azienda e istituzionali nel settore di vigilanza e controllo:
- sopralluogo e controllo
- vigilanza e contestazione di un illecito
- acquisizione di informazioni e fonti di prova
- ricerca di dati e normative di riferimento
- attività di reporting e di stesura di relazioni tecniche

descrivere con appropriatezza di linguaggio, elencando gli elementi essenziali delle principali normative di settore

analizzare un contesto di lavoro, individuare i rischi di settore per le persone o per la salute pubblica, con particolare riferimento alla normativa vigente e alle procedure istituzionali di prescrizione, sanzione, e saper descrivere il procedimento secondo il mandato dell’incarico di UPG anche nei confronti di un procedimento amministrativo a supporto dell’attività della magistratura.

descrivere le modalità operative previste per il TPALL, presso le strutture private, presso quelle pubbliche deputate al controllo e alla vigilanza e presso un servizio di Prevenzione, anche di struttura privata; saper descrivere le modalità operative e funzionali di un sistema di gestione della sicurezza.

interagire con tutti gli operatori coinvolti nell’attività istituzionale di prevenzione e controllo, con i tutor, con i supervisori di tirocinio nel rispetto della gerarchia organizzativa, della multidisciplinarietà e nell’ottica del lavoro d’équipe, finalizzato ad obiettivi definiti.

produrre un diario di bordo e un diario di attività dell’esperienza di tirocinio come momento di rielaborazione individuale di aspetti emotivi ed approfondimento teorico, relativa ad una esperienza di tirocinio individuando le seguenti aree :
-contesto organizzativo
-procedura e procedimenti amministrativi
-modalità operative e protocolli seguiti
-flussi informativi
ed elaborazione di almeno un report di approfondimento su un argomento scientifico del settore d’interesse inerente le attività svolte nel tirocinio (consigliato un report per ogni differente area di attività).

esporre il contenuto del report di fronte alla commissione, simulando un’azione di informazione rivolta ad un target-group, esercitando ed affinando la pratica di trasmissione orale di contenuti teorici, tecnici ed organizzativi.

Modalità d'esame

Il voto finale comprende:
Valutazione dei tirocini effettuati nel corso dell'anno accademico, presso le sedi, con griglia di valutazione;
Valutazione degli elaborati e report, redatti dallo studente come approfondimento dell'esperienza acquisita;
Presentazione del diario di attività e del diario di bordo;
Presentazione degli elaborati e discussione davanti alla commissione di una simulazione pratica in uno dei tre settori principali d'attività: Igiene degli alimenti, Igiene dell'ambiente, Igiene e sicurezza sul lavoro.



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