Per visualizzare la struttura dell'insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare organizzazione dell'insegnamento
Non inserito.
Al termine del Corso lo studente deve essere in grado di:
• Definire paziente critico e area critica
• Individuare le caratteristiche peculiari dell’accertamento e della pianificazione in Area Critica
• Indicare e motivare i comportamenti adeguati alle diverse situazioni di emergenza ed urgenza che si possono verificare nell’assistenza alla donna prima, durante e dopo il parto
1. Il paziente critico e l’area critica. Strumenti di accertamento, pianificazione, documentazione in Area Critica.
2. L’arresto cardiocircolatorio e il supporto vitale di base (BLS-D: basic life support and early defibrillation).
3. La terapia farmacologica ed infusionale in emergenza.
4. Il supporto respiratorio avanzato: aspetti della gestione delle principali vie respiratorie artificiali e ossigenoterapia.
5. Accertamento di problemi acuti correlati a eventi improvvisi o a patologie concomitanti: lipotimia, sindrome da iperventilazione, ipotensione posturale, crisi anginosa, aritmie, accidenti cerebrovascolari, reazione anafilattica, ipo/iperglicemia, crisi epilettica, sovradosaggio di farmaci analgesici.
6. Prevenzione delle infezioni correlate a interventi in emergenza.
7. La relazione d’aiuto nel paziente critico cosciente.
Testi di riferimento | |||||
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Italian Resuscitation Council | Italian Resuscitation Council-European Resuscitation Council- ALS-Advanced Life Support- Masson 2001. | ||||
Dordoni Paolo | Itinerari di bioetica | Cortina Edizioni Universitarie | 2013 | ||
Centers for Disease Control and Prevention | Linee guida per la prevenzione delle infezioni correlate a cateteri vascolari-Atlanta | 2002 |
Test a risposta multipla (si concorderà l’integrazione con gli altri docenti del Corso Integrato).
© 2002 - 2024
Università degli studi di Verona
Via dell'Artigliere 8, 37129 Verona |
P. I.V.A. 01541040232 |
C. FISCALE 93009870234