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Poiché si tratta di far perseguire agli allievi l’obiettivo formativo dell’acquisizione di diversificate tecniche di intervento sulla persona con disabilità operando in modo che queste siano in grado di eseguire attività motorie o sportive utili per il proprio maggior benessere e per il miglioramento dello stato di salute, si impone che tale apprendimento avvenga a partire da quanto è implicato dallo stesso obiettivo.
PEDAGOGIA SPECIALE
Partendo da una concezione della disabilità alla luce della neotenia e della creatività si pongono i presupposti per realizzare un Progetto integrazione consistente nell’ individuazione di interventi individualizzati) per attività motorie/sportive integrate.
A tale scopo si affrontano argomenti quali la costruzione di mappe logico-disposizionali al fine di individuare azioni adattate per il sordo, il cieco, il pluri - minorato, il mio-distrofico, il down, il soggetto artistico, ecc..
METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE II
1a-Attività motoria adattata e riabilitazione:
- finalità e obiettivi
- équipe di lavoro e progettazione delle attività
- il ruolo del laureato in scienze motorie specializzato
1b-Attività motoria adattata ed educazione:
- finalità e obiettivi
- la scuola e le realtà educative (CEOD, Cooperative, ecc.)
- équipe di lavoro e progettazione delle attività
- il ruolo del laureato in scienze motorie specializzato
- la valutazione
1c-Attività motoria adattata e tempo libero:
- finalità e obiettivi
- integrazione: significato e valore
- associazioni, società sportive, ecc.
- il ruolo del laureato in scienze motorie specializzato
• Analisi di partenza e progettazione dell’intervento motorio rivolte a persone con deficit mentali, differenziazione della progettazione in funzione del contesto (riabilitativo, educativo, del tempo libero) ed in funzione dell’età dei soggetti.
• Analisi di partenza e progettazione dell’intervento motorio rivolte a persone con deficit fisici, differenziazione della progettazione in funzione del contesto (riabilitativo, educativo, del tempo libero) ed in funzione dell’età dei soggetti.
• Analisi di partenza e progettazione dell’intervento motorio rivolte a persone con deficit sensoriali, differenziazione della progettazione in funzione del contesto (riabilitativo, educativo, del tempo libero) ed in funzione dell’età dei soggetti.
Attività motoria in acqua: il programma si svolgerà attraverso degli incontri d’aula e incontri pratici in piscina.
• motricità in acqua: leggi sul movimento in acqua per una prospettiva di rieducazione motoria.
• Aspetti psico-emotivi legati all’acqua
• Progettazione e didattica delle attività motorie in acqua con casi individuali e con gruppi (integrati e non).
• Progettazione e didattica dell’intervento motorio in acqua con persone con deficit mentale, con deficit fisico.
• Integrazione della persona con disabilità all’interno di una scuola nuoto (dall’acquaticità ai corsi per adulti)
da definire sulla base del codice di Facoltà per i Corsi Integrati.
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